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Oggetti Esposti -3

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OGGETTI ESPOSTI NEL MUSEO VALDIMAGNINO  (pag. 3)
Disperata la signorina segnala che le è caduto il secchio nel pozzo. (120)
Rampunera per ripescare il secchio caduto accidentalmente nel pozzo. (121)
Zangola verticale, serviva per sbattere la panna ed ottenere il burro. (122)
Stampo per la formazione dei panetti di burro, con stampa marchio. (123)
Marchiatore per personalizzare con il proprio stemma i panetti di burro. (124)
Campanacci con collare per le mucche al pascolo. Provenienza svizzera. (125)
Collare denominato Gambisa quello ritratto era per una capara. (126)
Collana per mulo, serviva quando trainava un carretto. (127)
Scaccaiamosche. Fissata sul pettorale del cavallo era una seconda coda. (128)
Lampione per carrozza. La poca luce era dovuta ad una candela.  (129)
Travetti in castagno profilati a mano usati nei tetti in piode. 130)
Carrello per il trasporto dei sacchi. Si infilava alla base del sacco. (131)

Pollenta e Pica Sù. Bastava un'aringa appesa per pucciare tutti insieme. (132)
Polenta. Era il piatto che riusciva a togliere la fame, con il latte se c'era. (133)
Polenta e pica sù. Bastava un'aringa appesa per un pasto in famiglia. (134)
Aringa. Era un cibo dei poveri, bastava per dare sapore alla polenta. (136)
Polenta con Pierino il fantasma della Ghiacciaia. (136)
Capra o Cavallina, si utilizzava come morsa per fare gli zoccoli in legno. (137)
Cesarino mostra  come veniva utilizzata la capra per gli zoccoli. (138)

Zappette per falegname per asportare ed incavare il legno. (139)
Zoccoli in legno ricostruiti in epoca recente da Cesarino, Ceser. (140)
Contrappeso saliscendi per regolare l'altezza della lampada in cucina. (141)
Doppio interuttore a levette, anni cinquanta. (142)
Interruttore a peretta, solitamente era presente sulla testiera del letto. (143)
Interruttore a rotazione in ceramica. Uno dei primi interruttori. (143)
Vista del retro di un interruttore ceramico con a lato i contatti. (145)
Porta lampada in ceramica con accoppiata la presa di corrente. (146)
Valigia dell'emigrante. Costruita in proprio prima di recarsi in francia. (147)
Forbicione per il taglio dell'erba. (148)
Grande pialla per piallare tavole di grande lunghezza. (149)
Cuneo ferma lama per la pialla. A lato il cuneo intaccato dai tarli. (150)
Fusi per filare la lana. (151)
Grande macinare i cereali ed ottenere la farina. (152)
Museo Valdimagnino. Il nuovo tavolo espositivo con il pinocchio. (153)
Trappole per volpi, martore, talpe, uccellini ecc. (154)
Rella per il baco da seta, vi erano disposti i bachi con le foglie di gelso. (155)
Pompa per spruzzare sulla vite il verderame. (156)
Roncala da boscaiolo. Tramite un gancio la portava appesa in cintola. (157)
Guida Museo Giuseppe Ghidorzi
Contatti 339 7704558 giuseppe.ghidorzi@gmailcom


Comune di Strozza - Amagno
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